Il punto di vista di Riccardo
1 Ottobre 2019Salento con sveglia alla mattina presto, quando iniziano tutte le cose buone. I segreti del pane sono gli stessi poi da sempre e il mestiere del pane (lo sa benissimo Riccardo) è dannatamente complicato. Bisogna metterci tanta voglia e passione, un’assoluta dedizione che si trasforma quasi in devozione se pensiamo che siamo in Salento, una “zona del pane” dove si pensa (a ragione) che il pane debba recitare da protagonista, non è un dettaglio della tavola.
Attraverso le sue grandi abilità nel maneggiare pani, grissini, pizze, più che “farci vedere”, Riccardo Serafino ci ha fatto capire, ha fatto in modo che potessimo condividere con lui il grande gusto della natura, ci ha fatto compiere un viaggio a ritroso nel tempo per cercare i grani del Sud, antichi testimoni di culture e colture sempre sostenibili e perfettamente integrate nel territorio, mai dannose.
Per trasformare il grano e compiere il rito quotidiano del pane, Riccardo Serafino maneggia abilmente anche il tempo, il valore fondamentale di ogni cosa buona. Il tempo di ogni impasto, la sua lievitazione, la maturazione sono tutti aspetti determinanti per garantire prodotti di altissima qualità, gli stessi che abbiamo avuto la fortuna di studiare e gustare nella nostra visita in Taverna.
Siamo stati molto bene a Tricase Porto con Alessandro e la sua famiglia di pescatori, l’energia contagiosa di Gloria Corrado, tutto l’encomiabile staff della Taverna del Porto.
Grazie Riccardo per la tua accoglienza, la complicità e il tempo che ci hai dedicato.
Ci rivediamo presto!